La
capacità di controllo degli sbilanciamenti e dei disequilibri durante qualsiasi pratica sportiva è un elemento che non dovrebbe mancare nella
preparazione di ogni atleta. La
ginnastica propriocettiva è un metodo che consente il raggiungimento di questo obiettivo attraverso l'utilizzo di piani instabili o elastici.
La scelta degli esercizi deve essere accuratamente ragionata sulla base delle esigenze dell'atleta e della specifica attività sportiva in maniera tale che, le abilità acquisite con questa metodica, possano essere trasferite al gesto specifico e trasformate in capacità utili al miglioramento della performance. È quindi importante che, l'esecuzione degli esercizi, venga
effettuata sotto al giuda di figure professionali in grado non solo di sviluppare un programma adeguato ma, soprattutto, di evitare traumi durante la pratica e di identificare con precisione quali gruppi muscolari debbano essere coinvolti e quali no, così da fornire suggerimenti pertinenti per una corretta esecuzione dell'esercizio.
Se tutti questi fattori verranno rispettati durante la sessione di allenamento propriocettivo, si otterrà il vantaggio di
incrementare la capacità di mantenimento dell'equilibrio in ogni posizione e condizione permettendo lo sviluppo di forza, velocità e precisione anche in condizioni di estreme instabilità. Non è raro osservare un
miglioramento anche delle capacità di reazione e rapidità di esecuzione, grazie ad una maggiore consapevolezza della contrazione muscolare fine e della coordinazione intra- ed intermuscolare.
Nel video sono mostrati alcuni dei possibili esercizi che possono essere proposti in una sessione di allenamento specifico per le arti marziali ma, i preparatori, possono usufruire di un gran numero di possibili combinazioni, che consente l'adattamento a qualsiasi sport o disciplina.